QUARTI DI FINALE :
AURORA TREZZO – Brusabasket 53 – 40
(13-11; 14-10; 10-13; 16-6)

Un po’ li temiamo, inutile negarlo. Sappiamo della loro grande stagione regolare, sappiamo che vengono da una striscia di vittorie e vediamo il loro pubblico, incredibilmente numeroso e rumoroso per una trasferta di una certa distanza. Ma abbiamo raggiunto un certo grado di sicurezza e consapevolezza, che si esprime al meglio nei primi 3 minuti e spiccioli di gioco, in cui andiamo subito 8-0 con una combinazione di palla sotto, penetrazioni di potenza e rimbalzi offensivi. Siamo i padroni dell’area. Spesso, però, la TROPPA sicurezza gioca brutti scherzi: i nostri ospiti riaprono con una bella tripla, la quale da il la ad un contro-parziale di 5-11 che li riavvicina a sole 2 lunghezze di distanza. Reazione e controreazione, la gara è già impostata come un adrenalinico alternarsi di parziali, ne piazziamo un altro di 8-0 ad inizio secondo periodo e voliamo a 21-11 dopo 3 minuti di gioco, ma ne riprendiamo un ennesimo di 4-10, che li riporta a -6 a metà gara (27-21). Ci hanno chiuso bene l’area, hanno aggiunto un buon press a tutto campo (che superiamo il più delle volte, ma ci fa consumare molte energie) e ci stanno mettendo veramente in difficoltà. I nuvoloni neri presagiti a fine secondo quarto, si trasformano in tempesta quando, ad inizio ripresa ci impattano sul 29 pari. Corriamo ai ripari, provando a ribaltare l’inerzia con la nostra zona aggressiva, nella speranza di forzare loro palle perse e mandarli in confusione. Inizialmente pare non funzionare, al 26esimo minuto ci superano (31-32), ma poi prendiamo il giro giusto, loro non capiscono come attaccarla e chiudiamo la terza frazione sul 37-34. Ripassiamo a uomo all’inizio dell’ultimo quarto e, mantenendo la stessa aggressività della zona, riprendiamo possesso del pitturato sui due lati del campo. Nella nostra area loro non entrano, nella loro noi siamo molto imprecisi, ma arriviamo a buone conclusioni ravvicinate in continuazione. Il
42-36 a 5′ dalla fine pare già sancire il risultato e la sicurezza nelle nostre capacità è più che rinsaldata. Il canestro del 44-36 dopo un lungo periodo senza punti di entrambe le formazioni è praticamente il tiro della vittoria, anche se mancano ancora un paio di minuti.
Minuti nei quali subiamo diversi falli-tattici che trasformiamo in un 9/12 dalla lunetta, dopo aver tirato malissimo i liberi per tutta la sera, per la serie: quando conta ci siamo.
Avanti così!

TABELLINI (*titolari): Bellini 2, Buzzi* 10, Camasso, Della Monica, Ilic* 14, Pizzo D.* 9, Quadri 1, Rampinelli 9, Rossi* 6, Scotti, Toribio, Vassalli* 2.