La nostra partenza a zona, con pressing a metà campo, li destabilizza quanto basta (forse non se l’aspettavano così presto) e siamo sopra 9-2 in un amen. Dal loro primo time-out, siamo abbastanza sicuri che usciranno a zona, ma decidono di stupirci stringendo semplicemente le maglie delle loro marcature a uomo ed accennando un rapido press sulle rimesse a tutto campo.
Non è tanto il press a disturbarci quanto il fatto che ora segnano con maggiore regolarità dalla media. Passiamo a uomo, ma loro ricevono bene in area ed in nostri lunghi iniziano a riempirsi di falli, quindi dura poco. Ci superano per la prima volta nel secondo quarto (21-20) e chiudono a metà sempre sul +1 (25-24).Dopo un chiarimento in spogliatoio, all’intervallo, sulle nostre reali intenzioni, rientriamo e ricominciamo a girare con una combinazione di difesa/contropiedi, pick n roll e rimbalzi offensivi. Chiudiamo +2 il terzo periodo dopo una serie di recipoci scavalcamenti delle due squadre. Si continua ad alternarsi con grande equilibrio in vantaggio o svantaggio di uno o due punti. Noi forziamo loro palle perse e corriamo, ma ce la caviamo anche bene col penetra e scarica a difesa schierata; loro fanno circolazione di palla meglio di noi e tirano meglio da fuori. Il break avviene ad un paio di minuti dalla fine, quando 2 contropiedi di fila ci portano +5 (50-55), allora basta difendere come sappiamo (e lo facciamo) ed infilare dalla lunetta (e lo facciamo quanto basta) per portarla a casa. Bravi ragazzi.

TABELLINI (*titolari): Brambilla, Bellini*8, Buzzi* 17, Cantù, Conte, Ilic* 13, Pizzo* 13, Quadri R., Scotti, Sesana 3, Toribio, Vassalli*.